Cosa è importante per noi della Tenuta Ritterhof?
Il nostro credo per il vino inconfondibile dell'Alto Adige!
Precisione artigianale, costante accuratezza e sincera passione sono certamente gli ingredienti base dei nostri vini. Ma c'è un altro fattore importante che fa sì che il vino della nostra tenuta abbia il sapore del puro "Alto Adige in bottiglia": La natura, nella sua forma più pura. La natura è la nostra ispirazione, il nostro motore. È la base indispensabile per un’eccellente esperienza di piacere.
"Un vino eccellente non si fa in cantina, ma nei vigneti"
La giusta posizione, il giusto clima e la giusta temperatura giocano un ruolo fondamentale nel gusto dei nostri vini, per questo diamo molta importanza alle nostre zone di coltivazione in Alto Adige/Italia. La vicinanza alla natura è altrettanto importante per il lavoro nella nostra tenuta in Alto Adige quanto la stretta collaborazione, basata sulla fiducia e sull'esperienza, con i nostri viticoltori di lunga data.
Diamo grande importanza a una coltivazione pregiata e sostenibile e a una lavorazione di alta qualità - e i nostri clienti lo apprezzano!
"I vini del Ritterhof hanno carattere. Carattere che i nostri clienti apprezzano con tutti i sensi."
La tradizione della produzione di vini varietali e la dedizione a una produzione quasi naturale e delicata sono radicate in noi e nella nostra cantina. Lo dimostra anche il simbolo del nostro credo, che potete vedere proprio all'ingresso della nostra tenuta sulla Strada del Vino dell'Alto Adige: il grande grappolo di Vernatsch in pietra.
Per la Tenuta Ritterhof, la sostenibilità è più di una semplice parola. Per noi è ovvio trattare la natura con cura e rispetto e garantire alle generazioni future un mondo degno di essere vissuto. Elaboriamo i segreti della natura e li trattiamo con rispetto.
La nostra Tenuta Ritterhof: una tenuta con tradizione
1967
Nel 1967, lo svizzero Emil Nüesch pose la prima pietra della nostra cantina, che oggi è conosciuta ben oltre i confini nazionali per i suoi vini di prima qualità.
1993
Nel 1993 è stato assunto il primo capo cantiniere, Hannes Bernard.
1999
Nel 1999, la famiglia Roner acquistò la cantina, che da quel momento passò sotto la direzione di Ludwig Kaneppele.
2012
Negli anni Duemila sono state effettuate due ristrutturazioni, una nel 2012, quando sono stati rinnovati la zona di ricevimento delle uve, la cantina di fermentazione, l'impianto di imbottigliamento e il magazzino.
2014
Una seconda volta nel 2014, quando sono stati ampliati gli uffici, la vinoteca e la barricaia.
2021
Infine, nel 2021, Eva Kaneppele ha assunto la direzione della tenuta. È la quarta generazione della famiglia Roner.